La mattanza di Gavino Murgia
La mattanza di Gavino Murgia, cdOggi Gavino Murgia (Nuoro 1971) è senz’altro una dei personaggi più interessanti che la pur interessantissima scena del jazz nazionale offre; la Sardegna, con le sue radici musicali particolari, è sempre presente nel percorso artistico di Murgia che, fin da giovane, praticava il canto ‘a tenore’ e lo studio delle launeddas, aspetti che vanno a fondersi con la musica afroamericana, realizzando una singolare miscela sonora. Ai sax soprano, tenore e baritono, Murgia affianca anche i flauti e il duduk. Le ragioni di Murgia sono quelle di aprire la musica tradizionale della sua Sardegna a diverse contaminazioni, mantenendo soldo il sentimento di appartenenza.
Esemplare del suo amore per le tradizioni sarde è l’ultimo cd dedicato alla pratica della mattanza, tema strano per una sequenza di brani musicali ma affrontato con intelligenza e passione: «L’istinto che diviene destino, nella trappola di un viaggio d’amore verso il Mediterraneo» - scrive Raffaella Venturi nelle note di copertina - «Entrano nelle reti calate dai tonnari, dopo un corridoio lunghissimo, cinque camere successive dalle quali potrebbero tornare indietro, ma l’istinto li porta avanti, fino alla fine ineluttabile. Prima era così, adesso, no adesso è la fine della fine – millenaria, epica, sacrificale – dei tonni ingabbiati, trasportati a Malta, ingrassati, macellati, venduti. […] L’ultima mattanza è un commento decisivo sul mare violato, abusato, ingannato, sulla fine di una storia millenaria».
Gavino Murgia suona da par suo, in modo forte e delicato, con strabiliante capacità di fraseggio e di pronuncia, ben coadiuvato da Michel Godard alla tuba, serpentone e basso elettrico, e da Patrice Heral alla batteria, voce ed eletronic sampler. I tre firmano il brano Tabarka, mentre di Godard è il brano A Trace of grace e di Heral Sounds of Carloforte; tutti gli altri 7 brani sono di Murgia (Abissi insieme a Heral), fra cui la composizione che dà il titolo al cd, L’ultima mattanza. Un trio d’eccezione, con sonorità particolari e di grande qualità tecnica e di alta temperatura emotiva.
Il lavoro esce per Quinton www.quintonrecords.com buona la qualità.
www.gavinomurgia.com