La scuola del Flauto Traverso, di Salvatore Lombardi e Ombretta Maffeis
Salvatore Lombardi è il centro di gravità del flauto in Italia. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, collaboratore di importanti orchestre, dedicatario di oltre 100 composizioni, insegnante di flauto presso il Conservatorio di Avellino, ha al suo attivo numerosi dischi ed è ideatore e direttore di numerose iniziative legate al suo strumento. Fondatore della bella rivista "FaLaUt", con la quale si è reso protagonista di numerose manifestazioni. Davvero un punto imprescindibile di riferimento per il mondo del flauto e della musica in generale.http://www.salvatorelombardi.it/
Ombretta Maffeis è docente di flauto presso l'Istituto Comprensivo "Moro" di Seriate e di Esecuzione e interpretazione flautistica presso il Liceo Musicale "Suardo" di Bergamo. Già autrice di testi, ha collaborato con Lombardi alla pubblicazione di un libro dall'impostazione originalissima, La scuola del flauto traverso, a lezione dai grandi maestri, che vanta la Prefazione di Sir James Galway, edizioni Curci.
http://www.falaut.it/?id=230:ombretta-maffeis
Il grande Galway, nella sua Prefazione al libro scrive: "considero questo libro per imparare a suonare il flauto il migliore che sia stato pubblicato in questo secolo. /.../ La formula grafica semplice e intuitiva, oltre all'accurata e mirata selezione delle musiche del repertorio noto, avvicina i giovani flautisti ai grandi maestri di ieri e di oggi." Non sappiamo se è il migliore, ma certamente è un ottimo lavoro, innovativo e ben spiegato, anche dal punto di vista grafico.
Il libro ha davvero un taglio molto originale e interessante, in quanto, spiega alcune tecniche di base, quali impugnatura, imboccatura, emissione etc., e alcune particolarità esecutive, come il legato e lo staccato, le alterazioni, il ritmo, etc., tutto con oppurtini esempi, ma cosa bellissima chiede a grandi flautisti di dare dei consigli su queste singole tecniche. Per esempio, Davide Formisano scrive che "l'imboccatura deve essere rilassata, lo spzio interno alla bocca ampio, gli angoli della bocca rivolti verso il basso". Michele Marasco, a proposito del legato e staccato, dice: "Suona una frase musicale completamente legata facendo attenzione che l'emissione del fiato non subisca interruzioni. Esegui poi la stessa frase tutta staccata, mantenendo la stessa emissione e la stessa sonorità."
Non sono riportati solo consigli di grandi flautisti viventi, ma anche di quelli storici, per esempio, riguardo all'attacco del suono si riprende una frase di Johann Joachim Quantz: "è la lingua che rende possibile la vivacità di esecuzione delle note sul flauto." Questo collegamento fra le indicazioni dei grandi flautisti del passato e quelle dei flautisti contemporanei, oltre a essere interessante, crea un continuo storico che mette in evidenza come sulle tecniche ci sia stato un perenne approfondimento senza discontinuità. Si fanno pure veloci riferimenti ai vari stili storici: Periodo Barocco, Periodo Classico, Periodo Romantico, Periodo Contempornaeo, con cenni anche ai vari repertori.
I flautisti ai quali si chiedono consigli sono talmente importanti che vale la pena citarli tutti: Enzo Caroli, Sandro Cerino, Roberto Fabbriciani, Christina Fassbender, Davide Formisano, Patrick Gallois, Lady Jeanne Galway, Jean-Claude Gérard, Andrea Griminelli, Maxence Larrieu, Francesco Loi, Andrea Manco, Michele Marasco, Andrea Oliva, Emmanuel Pahud, Angelo Persichilli, Ugo Piovano, Paolo Taballione, Salvatore Vella.
Di rilievo il capitolo intitolato Metodo di studio, molto opportuno, in quanto i giovani spesso ne sono privi. Si spiega come si studia un brano. Inoltre, il libro è arricchito da contenuti multimediali fruibili via web, oramai quasi indispensabili.
Volume che, in primis, si rivolge agli studenti, ma non solo, ci sono diverse riflessioni che possono essere molto utili anche agli stessi insegnanti e ai compositori. Un paluso agli autori.
Per chi non lo conoscesse, si riporta il sito web della rivista FaLaUt, rivista in cartaceo indispensabile per chiunque si interessi di flauto e non solo.
http://www.falaut.it/
