Stefano Scodanibbio
Presenza di Stefano ScodanibbioStefano Scodanibbio, contrabbasso solista e compositore è nato a Macerata il 18 giugno 1956 ed è morto a Cuernavaca, Messico, l' 8 gennaio 2012. Lo avevo conosciuto all'inizio degli anni Ottanta, a Certaldo, al Festival Internazionale che dirigevo, poi ci siamo visti ad Acqui Terme, al Festival che dirigevo insieme ad Aldo Brizzi, quindi molte vole alla Rassegna di Nuova Musica di Macerata (da lui fondata nel 1983) che, negli anni Ottanta, si svolgeva presso la bella Abazia di Fiastra e poi, durante gli anni Novanta, al teatro di Macerata e in molte altri luoghi. Un po' più raramente ci siamo incontrati negli anni Duemila ma la nostra amicizia, affetto e stima, sono rimasti invariati. La sua morte mi ha prostrato, è venuto meno l'amico.
E' scomparso il più intelligente contrabbassista degli ultimi decenni, colui che ha rivoluzionato il contrabbasso, collaborando prima con Luigi Nono e poi con pressoché tutti i grandi compositori (come dimostra la carrellata delle foto). Negli anni 1980-90 il suo nome è stato legato alla rinascita del contrabbasso inteso non in senso virutosistico ma legato alla scoperta di suoni nuovi intrecciati con le esigenze della nuova composizione. Ha suonato nei più importanti festival in tutta i numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough, Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis. Ha creato nuove tecniche che estendono i colori e la gamma del contrabbasso, ottenendo risultati fino ad allora ritenuti impossibili su questo strumento. Nel 1987, a Roma, si è esibito un quattro ore non-stop maratona suonando 28 brani di 25 autori.
E' stato anche un grande didatta, che ha saputo diffondere le sue scoperte dell'arco mobile. Dal 1990, ha insegnato Master Class e Seminari presso la Shepherd School of Music presso la Rice University, Università di California, Berkeley, Stanford University, Conservatorio di Oberlin, Musikhochschule di Stoccarda, Conservatorio di Parigi, Conservatorio di Milano, etc. Nel 1996 ha insegnato Contrabbasso ai Darmstadt Ferienkurse.
Ma Scodanibbio non è stato 'solo' un formidabile innovatore del contrabbasso, vivendo a contatto di gomito con i più importanti autori del secondo Novecento ha da loro recepito i segreti del comporre. Attivo come compositore il suo catalogo è composto da più di 50 lavori principalmente per strumenti ad arco (Sei Studi per contrabbasso solo, tre Quartetti per archi, Concerto per contrabbasso, archi e percussioni, Six Duos per tutte le combinazioni possibili delle quattro corde, etc.) ed è stato scelto quattro volte per l'ISCM, Società Internazionale di Musica Contemporanea (Oslo 1990, Città del Messico 1993, Hong Kong 2002, Stoccarda 2006 ).
Nel giugno 2004 ha trascritto la XIVb Sequenza di Luciano Berio nella sua versione per contrabbasso dall'originale per violoncello. La sua Musica Teatro Opera Il cielo Sulla terra è stata la prima volta a Stoccarda (giugno 2006), Tolentino, Italia (luglio 2006 ) e a Città del Messico (2008). Scodanibbio era infatti attivo in teatro e con la danza, collaborando con autori, coreografi e danzatori tra cui Rodrigo García, Virgilio Sieni, Hervé Diasnas e Kuypers. Infine, di particolare rilievo le sue collaborazioni con Terry Riley e con Edoardo Sanguineti.
Ha voluto morire in Messico, paese da lui amatissimo, le sue ceneri sono state disperse nell'oceono. "Oceano" significa "infinito", come il suo lavoro che rimarrà in eterno nella storia del contrabbasso, in quella della composizione e nella memoria di chiunque l'abbia conosciuto.
http://www.stefanoscodanibbio.com/