Il cd Alkemèlia di Paola Massoni, Radici music records 2019, contiene i brani presentati, per la prima volta, nell'ambito della Trilogia di Mèlia, ciclo teatrale con musica, suddiviso in tre parti: Il Sogno, Il Viaggio, La Visione. Il testo è stato pubblicato nel libro I Misteriosi mondi di Mèlia, edito dalla Casa editrice empolese Ibiskos-Ulivieri e vincitore del premio speciale "Scrivere per il teatro", al Concorso Interenazionale di Letteratura Città di Pontremoli.

I cd sono in due versioni, una normale e l'altra numerata in esemplari dall'1 al 100, impreziosita da una bella copertina metallizzata azzurro luminoso. All'interno del cofanetto, una presentazione di Paola Massoni del proprio progetto e soprattutto i testi delle canzoni, alcuni davvero commoventi.

Paola Massoni è un'artista a tutto tondo: musicista, cantante, pianista, scrittrice di testi teatrali, poesie, creatrice di spettacoli dove suoni, parole e gesti convergono verso la ricerca di bellezza.

Nelle Note di copertina del cd ho parlato proprio di Paola come pellegrina di bellezza, utilizzando una frase tratta da Lettera agli artisti di Papa Giovanni Paolo II.

Paola Massoni, come Mèlia, compie un viaggio all'interno della Natura, alla ricerca dello stupore che anima il mondo, incontrando quel mistero che ognuno di noi è per se stesso e per l'altro. Il mistero è linguisticamente impraticabile, ma lo si può avvicinare con il suono.

Il suono quale elemento primordiale dal quale nasce il linguaggio, ma mentre il linguaggio si allontana, nel suo formalizzarsi, dall'origine ancestrale, il suono è ancora in grado di portarci alle soglie dell'Essere.

Musicalmente Paola parla di crossover, di musica di confine, di contaminazioni, ma sarebbe più opportuno parlare di incroci dove è possibile anche sostare, un lento passaggio fra generi che hanno perduto i loro tratti più definiti e che si allargano verso spazi sonori aperti. E' un attraversare aree musicali diverse con passo adagio, in modo da posare lo sguardo sui particolari, in maniera di ascoltare con cura e grazia, in un'assimilazione che richiede tempi lenti e gesti amorevoli.

E' una musica inclusiva che sa far tesoro di molteplici situazioni ed esperienze; prende per donare. Il tutto ruota attorno all'amore, nella sua accezione vasta, soprattutto all'amore verso la Madre Natura. Già in copertina e poi in una bella foto all'interno, Paola è accanto agli alberi e l'albero è il simbolo che collega la Terra al Cielo. Una sorta di preghiera laica.

Qua e là la voce si fa leggera e pop oppure lirica e impostata, sempre muovendosi fluida in tessiture ampie e ricche di inflessioni timbriche. Ora appare un andamento classico ora un tango ora una sonorità antica. Un susseguirsi di atmosfere ben equilibrate e soprattutto molto partecipate. La voce viene accompagnata da un'orchestra da camera arricchita da un apporto elettronico, a cui si aggiungono i cori di un ensemble vocale.

Si nota, sia nei testi sia nella musica, un'apprezzabile eleganza e un afflato melodico che sostiene sempre la musica, con passione, a volte in modo commovente, altre con grazie e leggerezza.

Ho voluto inserire Paola Massoni nel mio libro Musica presente, perché è non solo sensibilissima inteprete ma anche, in particolare negli ultimi anni, anche raffinata compositrice e arrangiatrice. Nel suo sito internet vi si trovano molte testimonianze sul suo percorso artistico e umano.

http://www.paolamassoni.com/HOME.html

Si veda anche il sito di Kalliope, Accademia della voce artistica

http://www.accademiakalliope.com/Home.html