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Duo Nadàn, Heinrich von Herzogenberg, "Complete Music for Piano Duet & 2 Pianos"
Duo Nadàn, Heinrich von Herzogenberg, Complete Music for Piano Duet & 2 Pianos
Brillant Classics 2020 n. 95647

Il Duo Nadàn è composto da Nadia e Angela Tirino, entrambe hanno studiato al Conservatorio di Firenze, con maestri importanti e dalla mente aperta, quali Fricelli e Carmassi. Sono specializzate nel Metodo Kodaly e in musicoterapia. Insegnanti presso l’Accademia Musicale di Firenze, hanno al loro attivo concerti in Italia a e in Europa, con programmi prevalentemente incentrati sulla musica di autori romantici e tardo romantici austro-tedeschi, come Schubert, Schumann, Brahms e altri. È proprio leggendo la corrispondenza tra Brahms e Herzogenberg, che, incuriosite, hanno iniziato a reperire alcune opere e a studiarle, molte di queste trovandole in biblioteche svizzere e tedesche.

È  stato un lavoro di due anni, ovviamente all’inizio sono dovute entrare in sintonia con la scrittura di Herzogenberg che,  «se da una parte ha molti punti in comune con quella di Brahms, dall’altra presenta alcune particolarità e singolarità visto che la partitura per 4 mani molte volte, a differenza del grande amburghese, è assai ricca  di temi stretti e concatenati fra di loro tale da richiede uno studio approfondito affinché nulla venga sacrificato» - dice Angela, proseguendo «diciamo che è  musica che in molte opere non presenta quell’immediatezza propria degli autori romantici. Dunque nel primo approccio con l’autore è servito uno studio ulteriore in questo senso. Anche la ricerca del suono adatto è  stata oggetto di un importante studio da parte nostra. Ovvio che i Ländler non potevano essere resi con una qualità sonora propria per esempio dei Dainu Balsai  cioè i canti lituani o dei due libri di Allotria. Per noi è stata una bella occasione di crescita e di ricerca» e lo è stata anche per me, che ho ascoltato con curiosità e interesse progressivo i due cd che presentano l’opera completa per pianoforte a 4 mani e per due pianoforti di Herzogenberg.
 
Dico interesse progressivo perché i brani vengono presentati in ordine cronologico e mi pare che quelli contenuti nel secondo cd siano più rilevanti, presentando una musica più creativa, più personale, sia nel trattamento della parte tematica che in quella della parte armonica.
 
La tecnica della variazione è quella predominante, ma sono presenti anche danze, come i Walzer e le Bagatelle (Allotria), oltre a Länder e Canti lituani (Dainu Balsai). A dimostrazione del rapporto di stima con Brahms vi sono le Variazioni op. 23, su un tema di Brahms. Di assoluto rilievo le Variationen für Clavier op. 86 (1896) e le Allotria op. 33 (1881).

Non conoscevo la musica di questo compositore austriaco, discendente di una famiglia aristocratica francese che, dal 1811, aveva germanizzato il nome originale Picot de Peccaduc. Herzogenberg (1843- 1900) studiò musica al  Conservatorio di Vienna sotto la guida di Felix Otto Dessoff. Dopo che si era appassionato alla musica di Wagner, si indirizzò verso lo studio della musica di  J. S. Bach, e quindi fu per lui naturale avvicinarsi a quella di Brahms, con il quale entrò in contatto stretto grazie al fatto che il grande compositore dava lezioni di pianoforte a sua moglie Elisabeth von Stockhausen.

Ha vissuto nella città di Graz fino al  1872, prima di trasferirsi a Lipsia, dove è stato uno dei fondatori, assieme a Philipp Spitta, della Bach-Verein, nel 1874. Un decennio dopo, assunse l'incarico di insegnante di composizione all Hochschule für Musik di Berlino.

Negli ultimi anni, Herzogenberg si dedicò alla composizione della musica sacra, dopo che i suoi precedenti lavori erano stati incentrati sulla musica da camera, quella corale, le canzoni soliste e le sinfonie. Fu pianista di grande talento, molto apprezzato da Brahms, che era spesso il primo revisore delle sue opere.

Tra le sue opere principali, sono da annoverare Trii, per archi, per pianoforte e cello; Sonate, per violino e cello; Sinfonie in do minore e in si bemolle; Deutsches Liederspiel, per cori e pianoforte; Der Stern des Liedes, per coro e orchestra; Nannas Klage, per coro e orchestra; Salmi a 4 voci a cappella, per coro doppio e orchestra; Requiem, per cori e orchestra; Messa per cori e orchestra; Romanze, duetti e cori sacri a cappella; il poema sinfonico OdisseusDanzeMarce e Fantasie.

Il cofanetto contiene  due cd, 7 prime mondiali, tra cui il frammento manoscritto incompiuto, denominato Allegro Wo016, che sta alla Biblioteca Nazionale di Berlino. Da sottolineare che la registrazione è avvenuta presso la Fazioli Concert Hall di Sacile (Pn). L’ascolto è piacevole e oscilla fra un suono Biedermeier e quello della tradizione austriaca di fine Ottocento, con alcune pagine di originale forza espressiva, grazie anche alle due bravissime pianiste che si dimostrano all’altezza di affrontare queste tante pagine, regalandoci anche preziose scoperte.

Quando esce un lavoro su un compositore poco conosciuto che non appartiene all’omologazione del grande repertorio e quando questo lavoro è fatto con passione, studio, partecipazione, realizzato sui tempi lunghi della maturazione, non può che essere salutato con interesse, gioia e soddisfazione.



 



Renzo Cresti - sito ufficiale