Renzo Cresti, L'arte innocente, con CDROM, Giorgio Rugginenti, Milano 2004




E' un libro molto particolare.
Il sottotitolo parla di Vie eccentriche della musica contemporanea, infatti, ci sono vie principali che sono quelle seguite dai compositori che si riconoscono nello strutturalismo o in un solido costruttivismo oppure quelle di una new age o di una sorta di neo-romanticismo o di una world music ovvero strade maestre degli ultimi 40 anni. Ma vi sono anche percorsi più o meno paralleli o divergenti o che, comunque, non possono essere assimilati a quelli principali come i percorsi artistici degli autori presenti in questo libro: Mario Cesa, Giampaolo Coral, Fernando Mencherini, Gianfranco Pernaiachi, Nicola Cisternino, Biagio Putignano e Gianvincenzo Cresta, questi autori, chi per un verso chi per l'altro, hanno una loro diversità rispetto alle linee maestre del mondo della composizione, sono appunto vie eccentriche.

Il mio lunghissimo saggio si compone di questi capitoli:
Le vie eccentriche ed erranti
Il rimpicciolimento dell'uomo
Dal solve al coagula
L'e(ste)tica del libero pensiero e delle prassi indipendenti
Tematiche e autori

In una seconda parte alcuni musicologi riprendono in considerazione gli autori, quindi Pierluigi Basso, Luigi Verdi, Moreno Andreatta, Fiorella Sassanelli e Paola Ciarlantini analizzano le poetiche e le musiche dei compositori citati.

Vi è poi un CDROM costruito da Carmine Moscariello che realizza magnificamente, con soluzioni inaspettate e bellissime, immagini relazionate alle musiche, funzionali ai suoni e che consentono di entrare meglio, da un'altra angolatura, dentro le composizioni.

La prefazione è di Renato Nicolini.
Il libro è impreziosito da tavole pittoriche di Giovanni Spiniello.